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Biblioteca and more…..
Leggo stamattina l’articolo de “il giorno” sulla chiusura della biblioteca in Curiel e da corsichese media un po’ analfabeta funzionale la mia attenzione è catturata da titolo e figure. Analisi del titolo: “Radical chic di sinistra VS asfaltatori di cultura di destra” – tutto qui? Leggo il testo perché non è possibile che questa storia si riduca ad una miserrima diatriba tra PD e sindaco. No niente, l’articolo riporta le dichiarazioni del segretario PD locale e del responsabile comunicazione, di contro la replica dell’amministrazione. Punto. Attenzione, la posizione del PD è largamente condivisa, da me per prima però Relegare la faccenda a una schermaglia squisitamente politica non rende merito all’argomento. Altra questione: la giustificazione del sindaco o chi per lui- siccome dal 2011 non si svolgeva più solo attività di prestito libri ma se era integrato con altre iniziative si è pensato di RIDURRE I COSTI di adibire i locali ad altre attività col supporto di un’associazione- Quale associazione? E poi, il fatto che in biblioteca si faccia anche altro (ma sempre legato alla lettura o allo studio e alla formazione) che giustificazione è? Siccome ci si è allontanati dal core business il CDA ha deciso di dare in outsourcing la cultura? Ma che ti credi? che stai a capo di una holding di frittura di pesce?
Ultimissima. I cittadini e le cittadine che non hanno accesso ai media,( tradotto- nessuno se li caga-) che non possono esprimere su vasta scala il loro punto di vista è giusto che vengano ignorati sempre e comunque? Gli utenti di una biblioteca chi sono? Bambini, ragazzi, anziani, non il PD o i “coalizzati” di centro-destra. Dello sdegno dell’uno e dell’imbarazzante mancanza di buonsenso degli altri poco m’importa. Poco importa anche al giornale.