Leggete questo trafiletto apparso su Il Giorno di oggi, poi, tornate su e continuate a leggere il mio post. Ieri mattina alle 7.45 andavo a piedi da via S. Adele verso Piazza al ponte e, all’ altezza dell’ inizio della salita, dove non c’è passaggio pedonale, ma dove i veicoli che arrivano da Milano non hanno semaforo e quelli che vanno in direzione opposta hanno visibilità limitata e poca agilità di frenata ho visto un ragazzino steso in terra, una moto sdraiata e in piedi il motociclista al cellulare che probabilmente chiamava il 118. Dopo pochissimo è arrivata un auto dei vigili. Dunque, nessun automobilista, il bambino non aveva sceso le scalette, non C’era nessun cane (ma forse era scappato, questo non lo posso sapere), il piccolo era sveglio e steso su un fianco.
Questo esempio di cronaca non vuole essere fine a se stesso ma uno spunto di riflessione. A meno che, alla stessa ora e venti metri più avanti ci sia stato un investimento simile nelle dinamiche, questa notizia è, non falsa ma fuorviante. Pensiamo a quanti fatti di cronaca vengono riportati in maniera fantasiosa, omettendo o aggiungendo particolari inventati. Pensate anche alla politica, locale e nazionale e alla coscienza delle masse, quanto può essere manipolata quando L’informazione non è libera e indipendente? Pensiamoci si.